Fare il punto sullo stato della ricerca, promuovere una corretta informazione scientifica, favorire il dialogo tra mondo della scienza, istituzioni, politica e sistema delle imprese. Questi gli obiettivi primari del convegno scientifico Bere mediterraneo. Gli effetti sulla salute di un consumo moderato di vino, che si svolgerà il prossimo 16 febbraio a Roma (a partire dalle ore 11.00) presso le sale di Palazzo Giustiniani, sede del Senato della Repubblica.
Il convegno, organizzato su iniziativa del Senatore Gian Marco Centinaio con il supporto dell’Istituto per la Ricerca sul Vino, Alimentazione e Salute, è presentato su Il Corriere Vinicolo n. 5/2023 del 6 febbraio (a pag. 9).
Con questa iniziativa si apre una nuova stagione di attività del comparto e di Unione Italiana Vini su un tema delicato, decisivo per il futuro del settore; questione oltretutto oggi al centro di polemiche incandescenti a livello internazionale a seguito della mancata presa di posizione da parte della Commissione europea sulla legge irlandese relativa agli health warning in etichetta.
Esperti italiani e internazionali potranno confrontarsi sulle più recenti evidenze scientifiche che dimostrano come bere il vino con moderazione non solo non aumenti il rischio di malattie cronico-degenerative, ma si associ anche a benefici per la salute, soprattutto se inserito in un modello di dieta mediterranea.
“L’appuntamento di Roma – ha dichiarato Roberto Sarti, coordinatore del Tavolo di lavoro sul vino e salute di UIV – si pone l’obiettivo di saldare all’interno di un unico momento di confronto tra scienziati e ricercatori, mondo istituzionale e politico e della rappresentanza imprenditoriale, sia la presentazione dei risultati delle più recenti ricerche scientifiche sugli effetti salutistici di un consumo moderato del vino all’interno della dieta alimentare, sia le modalità di una corretta diffusione dell’informazione all’opinione pubblica di temi così delicati”.