Luigi Moio, nuovo presidente dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) e professore ordinario di Enologia presso l’Università Federico II di Napoli, presentò in un webinar organizzato lo scorso mese di maggio dalle Donne della Vite – una prolusione di carattere prettamente enologico dal titolo “I rosati nell’era del climate change: le sfide per preservare aromi e tipicità”.
Su Il Corriere Vinicolo n. 40/2021, per la penna di Clementina Palese, è riproposta una sintesi di questo intervento. Ci si sofferma, in particolare, su composizione ed equilibri aromatici dei vini rosati e sulla composizione dell’uva e del pH delle uve. Il cambiamento climatico che stiamo vivendo ha effetti particolarmente incidenti sulla produzione e sul futuro di questa tipologia di vino: anticipi della maturazione delle uve con conseguente crollo dell’acidità, aumento del PH ed uno sfasamento con la maturazione fenolica che allontana le uve dell’equilibrio…come intervenire?
FEB