Le associazioni europee di produttori scendono in campo in difesa del vino, e di tutto quello che questo prodotto rappresenta nella storia, con la campagna Vitaevino – Defend wine culture e Conviviality (Difendi la cultura del vino e la convivialità), promossa dal Ceev insieme a Cevi (Confédération Européenne des Vignerons Indépendants), Copa-Cogeca e l’Efow (European Federation of Origin Wines).
Si tratta di un’iniziativa “dal basso”, una campagna cioè che si concentrerà nel generare un ampio supporto pubblico attraverso un impegno collettivo, incoraggiando i cittadini, consumatori e la comunità globale del vino ad unirsi al movimento firmando la Dichiarazione Vitaevino con la quale:
– si riconosce l’importanza di preservare il vino e il suo patrimonio storico-culturale;
– si sostene il ruolo del vino nella sopravvivenza delle aree rurali e della loro economia;
– ci si impegna a preservare il legittimo ruolo del vino e del consumo moderato all’interno di uno stile di vita sano ed equilibrato;
– si rivendica il proprio diritto a gustare il vino in modo consapevole, responsabile e moderato.
L’iniziativo è stata presentata da Gaya Ducceschi, Head of Wine & Society and Communication del Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV), il 24 settembre scorso a Siracusa, in occasione della conferenza stampa sulle previsioni vendemmiali 2024, ma la partenza ufficiale delle campagna è il 1 ottobre, giorno da cui è possibile firmare la dichiarazione sul sito vitaevino.org.
Un approfondimento sulla campagna Vitaevino si trova su Il Corriere Vinicolo n. 31/2024, in un servizio a cura di Fabio Ciarla.
“Il declino strutturale a lungo termine dei consumi, soprattutto nei mercati tradizionali, è al centro della crisi attuale del settore. Mentre il mercato globale degli alcolici e dei prodotti a basso o zero alcol è in crescita, il consumo di vino continua a diminuire. Il supporto dell’UE dovrebbe concentrarsi sul miglioramento della competitività, riducendo i costi e favorendo l’accesso ai nuovi consumatori. A tal riguardo, insieme alla filiera europea del vino, stiamo per lanciare in tutta Europa VITÆVINO, una campagna a difesa del nostro settore, per proteggere il vino come parte di uno stile di vita sano ed equilibrato, mettendo in evidenza il suo ruolo culturale e socio-economico” (Gaya Ducceschi – CEEV)