Dieci cultivar tolleranti/resistenti, già testate e diffuse in Italia in ambienti settentrionali, sono state valutate, e messe a confronto con vitigni suscettibili, nelle condizioni ambientali dell’Italia centrale, allo scopo di verificare il loro comportamento in termini di resistenza e tolleranza alla peronospora.
La prova è stata condotta da ricercatori del CREA – Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia di Velletri, in un vigneto sperimentale sito proprio a Velletri, nell’area dei Castelli Romani.
Le cultivare in analisi sono state: Fleurtai, Sauvignon Kretos, Soreli, Merlot Kanthus, Julius, Cabernte Volos, Merlot Khorus, Sauvignon Nepis, Cabernet Eidos e Sauvignon Ritos, messe a confronto con varietà suscettibili di Trebbiano Toscano e Sangiovese. Lo studio è stato finanziato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.
Una presentazione della ricerca, completa di un sunto dei risultati preliminari, della loro analisi e delle conclusioni dei ricercatori è pubblicata su Il Corriere Vinicolo n. 31 del 30 settembre 2024. Il servizio è a cura dei ricercatori del CREA impegnati nella prova: M. Antonietta Palombi, Roberto Nuti, M. Morassut, Nicola Calanducci e M. Cecilia Serra.
Sebbene, spiegano i ricercatori, l’osservazione di queste dieci varietà resistenti dovrà proseguire nei prossimi anni per valutare la loro risposta agronomica e le loro caratteristiche enologiche nella zona dei Castelli Romani, le stesse già state inserite nel Registro Regionale del Lazio, (Determina n. G04191 del 28/03/2023) e sono ora disponibili per la coltivazione nella regione.