Conclusa la prima parte dell’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano, quella dedicata a giornalisti e operatori (oltre che al pubblico nella giornata di domenica 16 febbraio), si poi aperta quella rivolta ai buyers internazionali che arrivano a San Gimignano dopo avere partecipato al Buy Wine, organizzato da Toscana Promozione a Firenze nella Fortezza da Basso.
I produttori del territorio ed il Consorzio della Denominazione San Gimignano, organizzatore dell’Anteprima, non nascondono la loro soddisfazione per i primi due giorni di manifestazione, che ha registrato prima un grande successo di pubblico, dai semplici consumatori ai cultori del vino non professionisti, poi un grande afflusso di operatori e giornalisti italiani e internazionali.
Un centinaio gli operatori accreditati, centocinquanta i giornalisti, di cui sessanta provenienti da tutto il mondo, in particolare dai paesi dell’est asiatico, primi su tutti Cina e Giappone, ma anche dall’India, dall’est Europa, in particolare dalla Russia e dalla Polonia, e dai mercati più tradizionali per la Vernaccia di San Gimignano, quali l’Europa del nord, gli Usa e il Canada, a dimostrazione del crescente interesse per questa piccola, ma solo di dimensioni, docg bianca Toscana, che vanta una tradizione secolare unica in Italia, oltre ad essere il primo vino ad ottenere la denominazione di origine nel 1966.
Interesse crescente confermato anche dalle nazionalità dei buyers internazionali oggi in visita a San Gimignano, che rispecchiano fedelmente quelle della stampa. Anche loro potranno assaggiare insieme alle Vernacce in anteprima quelle delle annate precedenti ai banchi di assaggio dei trentasei produttori, personalmente presenti per presentare a tutto tondo la Vernaccia di San Gimignano, dalla sua fase iniziale, quella delle giovani ‘anteprime’, a quella più matura ed evoluta delle vendemmie passate.
In anteprima la Vernaccia di San Gimignano annata 2013 e la Riserva 2012, che hanno visto confermate dai giudizi della stampa di settore le buone aspettative dei produttori: la 2013 si presenta già equilibrata e con una spiccata acidità e freschezza, con profumi agrumati e di frutti a polpa bianca, più composta e minerale la Riserva 2012 grazie all’anno di affinamento in cantina, che ora viene imbottigliata per l’immissione sul mercato dal mese di aprile.
Grande successo ha riscontrato anche la degustazione parallela all’Anteprima che ogni anno il Consorzio della Denominazione San Gimignano organizza, dedicata all’incontro della Vernaccia di San Gimignano con un grande vino bianco straniero: non un confronto per eleggere un vincitore, ma un momento di riflessione sull’universo del vino bianco. Per questa nona edizione il vino ospite scelto da Francesco Falcone, regista e conduttore della degustazione, è stato il Gruener Veltliner austriaco: due verticali, una per ciascuna denominazione, di sette etichette, dal 2012 al 2002 per la Vernaccia di San Gimignano, dal 2012 fino al 1987 per il Gruener Veltliner.
“Dall’Elsa al Danubio. La Vernaccia di San Gimignano incontra il Gruner Veltliner” questo l’ironico titolo dell’evento: ma mentre se si parla di acqua ha poco senso mettere a confronto la piccola Elsa con il grande Danubio, parlando di vino la degustazione ha confermato come la Vernaccia di San Gimignano abbia tutti i titoli per incontrarsi con i più grandi vini bianchi del mondo.
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