Secondo un’analisi dei dati Istat condotta dall’Osservatorio del vino UIV e Ismea, l’export di vino italiano ha chiuso il 2023 con una flessione tendenziale dell’1% nei volumi (21,4 milioni di ettolitri) e dello 0,8% nei valori, fino a poco meno di 7,8 miliardi di euro.
Una sintesi dell’indagine è pubblicata sulle pagine de Il Corriere Vinicolo n.11/2024. Le tipologie più in difficoltà: Dop, Igp e rossi. Per contro, l’anno appena trascorso si è distinto per un forte incremento dello sfuso (+12%). Gli spumanti invece, dopo anni di crescita irrefrenabile, cedono il 2,3% in volume, con una crescita nei valori del 3,3%, in un contesto inflazionistico che ha favorito l’ascesa dei prezzi.
L’Italia conferma comunque la sua leadership nei volumi esportati, con la Spagna che scende a poco più di 20 milioni di ettolitri (-4,1%); la Francia, davanti in valore, ha chiuso il 2023 con un calo volume dell’11%.
Questi e tutti i dati del settore su https://www.osservatoriodelvino.it/report.