Un incendio boschivo, scoppiato venerdì 5 luglio intorno alle locali ore 16, sulle montagne a nord della regione vinicola di Santa Ynez Valley, nei pressi del lago Zaca, nella contea californiana di Santa Barbara, si è esteso nei giorni seguenti fino a comprendere – ultime notizie di oggi (lunedì 8 luglio), lo scrive il Los Angeles Times – 20.300 acri, quindi circa 8.215 ettari.
Secondo l’US National Forest Service, l’incendio, la cui causa è ancora sotto inchiesta, starebbe bruciando nella foresta del parco nazionale nazionale di Los Padres, alimentato da erba sterpaglia e legname sparso in terreni accidentati. Ciò, insieme al calore sprigionato dalle fiamme, rende difficile l’intervento dei vigili del fuoco via terra, così che sono stati messi in campo aerei cisterna ed elicotteri.
Interessati diversi vigneti e cantine della regione. Alcune cantine sono state evacuate in seguito ad un’ordinanza emessa dal locale sceriffo.
Ricordiamo che oltre ai danni diretti del fuoco, eventi di questa portata possono causare, per mezzo del fumo, seri danni ai grappoli. Le uve in maturazione possono infatti essere contaminate dai fenoli volatili che sono sprigionati dalla combustione del legno, cioè da composti aromatizzanti causa di quei difetti del vino generalmente descritti come smoke taint.