Da diversi anni negli Stati Uniti si assiste a un incremento del numero dei giovani scarsamente interessati o totalmente disinteressati al consumo di bevande alcoliche, mentre al contrario sarebbe in crescita il consumo di marijuana e il consumo congiunto di alcol e marijuana.
A suggerirlo anche i risultati di una ricerca (condotta tra 82.722 giovani adulti statunitensi) guidata da Sean Esteban McCabe, direttore del Center for the Study of Drugs, Alcohol, Smoking and Health at the University of Michigan School of Nursing, e recentemente pubblicata sul Jama pediatrics ( Sean Esteban McCabe, Brooke J. Arterberry, Kara Dickinson; Rebecca J. Evans-Polce, Jason A. Ford; Jennie E. Ryan, Ty S. Schepis, Assessment of Changes in Alcohol and Marijuana Abstinence, Co-Use, and Use Disorders Among US Young Adults From 2002 to 2018, qui l’abstract). Tra il 2002 e il 2018, infatti, la percentuale degli astemi tra gli statunitensi della fascia d’età 18-22 è balzata dal 20% al 28%, tra colore che frequentano il college, e dal 24% al 30% tra i non universitari. Diminuito della metà circa, in entrambi i gruppi, l’abuso di alcol.
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