Il forte e recente calo delle spedizioni di vino australiano in Cina, effetto delle recenti controversie commerciali tra i due paesi, insieme all’effetto della Brexit sul commercio vincolo con l’Unione Europea, ha avuto effetto sul mercato del vino del Regno Unito.
Secondo i dati dell’ultimo Export Report di Wine Austalia, le esportazioni di vino australiano sono calate dell’1% in termini di valore (fino a 2,89 miliardi di AUD) nel 2020 vs anno precedente e sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,5%) in termini di volume, fino a totalizzare 7,47 milioni di ettolitri; il prezzo medio FOB è stato nel 2020 di 3,87 AUD/litro (-1%).
Il già citato calo dell’export verso la Cina (avvenuto in particolare a partire dal mese di novembre), è stato però parzialmente compensato da una crescita dell’export verso l’Europa, che ha fatto segnare un +22% fino a 704 milioni di dollari, valore record per il decennio al 2020. Crescono anche le spedizioni verso il Nord America (+4% fino a 628 milioni di AUD) e Oceania (+11% fino a 115 milioni di AUD).
È da sottolineare l’attuale peso del Regno Unito nell’export vinicolo australiano, oggi secondo mercato di destinazione dopo la Cina in termini di valore, e primo in assoluto in termini di volume. Nel 2020 le spedizioni verso Londra sono cresciute del 29% in valore vs anno precedente, fino a 456 milioni di AUD (+29%) e del 19% nelle quantità, fino a 2,66 milioni di ettolitri. Il prezzo medio FOB delle spedizioni in UK è inoltre cresciuto del 9%, fino a 1,71 AUD/litro, valore più altro registrato da settembre 2011.
FEB