Le stime di produzione vinicola della campagna 2023/24 del Copa-Coegeca per gli stati membri dell’Unione Europea sono sostanzialmente in linea con quelle rilasciate nelle scorse settimane nello Short-term outlook for EU agricultural markets in 2023 & 2024 (Edition n. 37, Autum 2023) della Commissione Europea.
L’ente che raggruppa le due organizzazioni di rappresentanza degli agricoltori e delle cooperative agricole europee le ha rese note durante la consueta Copa and Cogeca’s Wine annual Harvest press conference, cui ha seguito un comunicato stampa.
Stimata una produzione UE di qualcosa superiore a 150 milioni di ettolitri, in diminuzione rispetto al 2022 ed in calo del 5,5% sulla media quinquennale. Calo di produzione vs 2022 in Spagna (-14,42% fino a 30,8 milioni di ettolitri), Italia (-11,92% fino a 43,9 milioni di ettolitri), Germania (-2,1% fino a 8,86 milioni di ettolitri), Austria (-6%), Grecia (-23%), Croazia (-31%) e Slovacchia (-20%) a causa degli effetti del cambiamento climatico, ed in particolare a seguito di un inverno secco cui hanno seguito una stagione primaverile piovosa, grandinate ed inondazioni.
Cresciuta invece la produzione in Francia nonostante peronospora e siccità (1,47% fino a 45 milioni di ettolitri) ed in Portogallo: +8,6% fino a 10 milioni di ettolitri.
Luca Rigotti – presidente del tavolo di lavoro sul vino del Copa-Cogeca – ha dichiarato in propostio: “Da diversi anni il settore si trova ad affrontare sfide importanti, non ultime le conseguenze della pandemia di Covid, gli eventi climatici e il forte aumento dei costi di produzione, a cui si aggiunge un significativo aumento dei tassi di interesse […] Ciononostante, i coltivatori europei continuano a dare risultati e a dimostrare la loro capacità di recupero.”