Il Climate Futures Research Group della University of Tasmania (UTAS), gruppo di lavoro impegnato nella quantificazione del rischio del climate change e quindi nella ricerca di soluzioni in collaborazione con l’industria ed il governo australiano, ha pubblicato un nuovo atlante climatico. Il documento, Wine Australia. Australia’s Wine Future: A Climate Atlas (487 pagine; scaricabile nella open access repository di UTAS) è il culmine del quadriennale progetto Australia’s Wine Future (2016-2019) promosso da Wine Australia. Guidato dall’Antarctic Climate Ecosystems Cooperative Research Centre (ACE CRC, University of Tasmania) in partnership con il South Australian Research and Development Institute (SARDI), l’Australian Wine Research Institute (AWRI), il CSIRO Marine and Atmospheric Research ed il Tasmanian Institute of Agriculture (TIA), il progetto ha visto il contributo di ricercatori di varie discipline.
L’Atlante descrive in particolare le tendenze climatiche di breve e lungo termine che oggi coinvolgono le regioni vinicole australiane ((cambiamenti di temperatura, andamento delle precipitazioni, eventi di caldo o di freddo estremi etc), suggerendo previsioni sull’andamento del clima fino al 2010. Uno strumento dunque che sarà utile ai viticoltori e produttori di vino australiani per pianificare il presente e il futuro della loro attività, nella gestione dei vigneti esistenti ed anche nella progettazione dei nuovi impianti.
FEB