La Ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, ha firmato il decreto ministeriale n. 2583 del 10 marzo 2020, relativo alla deroga alle fermentazioni e rifermentazioni al di fuori dal periodo vendemmiale per i vini a Denominazione di origine ed Indicazione geografica e per particolari vini compresi i passiti ed i vini senza indicazione geografica – Campagna vinicola 2019-2020.
Il decreto indica che le fermentazioni e rifermentazioni sono consentite:
– Entro il 30 giugno per i vini a DO e IG che prevedono nei propri disciplinari di produzione le menzioni tradizionali: Passito, Vin Santo nelle sue diverse declinazioni, Vendemmia tardiva e menzioni similari, nonché per i mosti di uve parzialmente fermentati con una sovrapressione superiore a un bar.
– Entro il 31 agosto per il vino a denominazione di origine protetta Colli di Conegliano “Torchiato di Fregona”.
– Entro il 30 giugno per i vini senza Denominazione di origine o Indicazione geografica con le seguenti caratteristiche: vini ottenuti da uve appassite, vini per i quali il processo di vinificazione avviene in contenitori di terracotta interrati o in altre tipologie di recipienti riempiti di uva pigiata unitamente alle bucce.
Testo del decreto deroga alle fermentazioni – campagna vitivinicola 2019-2020