Le tre case vinicole Tedeschi, Barone Ricasoli e Poderi Einaudi hanno recentemente firmato un accordo orizzontale per la distribuzione del vino. Si tratta – come si legge in un comunicato stampa diffuso dalle tre aziende in forma unitaria – della prima rete italiana realizzata nel settore vinicolo per l’ottimizzazione della distribuzione sul mercato nazionale ed è il risultato di una collaborazione nata già da alcuni anni.
Gli ordini sono gestiti attraverso un sistema centralizzato che porta all’emissione di una sola fattura e si finalizzano in una sola consegna; in questo modo il cliente potrà acquistare vino dalle tre aziende senza dover per forza sottostare alle limitazioni di un quantitativo minimo, effettuando inoltre un unico pagamento.
Questo progetto di co-markership, e gli aspetti innovativi di questa rete orizzontale d’aziende, sono state oggetto di attenzione da parte dell’Università la Sapienza di Roma. Presso la facoltà di Economia, cattedra dei Management dei mercati di fornitura, di cui è titolare il prof. Mario Calabrese, il laureando Alessandro Pallotta ha presentato una tesi di laurea che ha avuto come tema proprio lo sviluppo del precorso che ha portato le tre case vinicole all’accordo, ponendo in evidenza le attività realizzate fino ad ora e i risultati già ottenuti. Il lavoro di ricerca è stato supportato dal dott. Gerardo Bosco, consulente aziendale di Tedeschi, Barone Ricasoli e Poderi Einaudi. L’analisi ha suggerito che le reti d’impresa sono uno strumento efficace per accrescere la competitività e l’innovazione nei mercati B2B.
FEB
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