È arrivato poco prima delle 13 alla stazione centrale di Milano il primo Frecciarossa “Rosé”. A bordo del treno ad alta velocità di Trenitalia, partito da Roma alle 10, c’erano infatti alcune tra le migliori produzioni del vino rosato pugliese, che molti viaggiatori hanno avuto la possibilità di scoprire a bordo nel corso di una degustazione guidata da Alberto Chiavini, sommelier dell’Ais.
L’iniziativa è organizzata dal’associazione “Puglia in Rosé” e si svilupperà per cinque giorni (dal 24 al 28 agosto) a bordo di alcuni dei Frecciarossa che collegano Roma con la città dell’Expo dove in questi giorni ha aperto al pubblico lo spazio espositivo della Regione Puglia e dove domani si terrà la premiazione del Concorso enologico nazionale dei vini rosati d’Italia.
Sono cinque i vitigni “ad alta velocità”: Negroamaro, Primitivo, Malvasia, Montepulciano e Bombino Nero, prodotti da Apollonio Casa Vinicola, Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, Azienda Agricola Taurino C., Cantine Coppi, Cantine di Marco, Cantine Polvanera, Feudi di San Marzano, Feudi di Terra d’Otranto, Le Vigne di San Marco, Officina del Vino, Tenuta Marano, Torrevento Srl, Vini Menhir Salento Srl e di Vinicola Mastricci.
“Siamo orgogliosi – dichiara Lucia Nettis, direttore dell’associazione Puglia in Rosé – di poter salire a bordo delle Frecce di Trenitalia e di far conoscere a un pubblico vasto e variegato i vini rosati e i prodotti da forno pugliesi. Auspichiamo che con questo viaggio attraverso le bellezze del nostro Paese, e del palato, si consolidi la partnership con Itinere per altre opportunità future di promozione del nostro particolare patrimonio enoico”.
I partecipanti potranno prenotarsi contattando il personale Itinere a bordo. Dietro l’iniziativa, come detto, c’è una realtà giovane e intraprendente, l’associazione “Puglia in Rosé”, nata con lo scopo di valorizzare, favorire e divulgare le produzioni di vino rosato della Regione Puglia, che con la collaborazione di Trenitalia e di Itinere, gruppo Elior spa, porterà i vini rosati del “tacco d’Italia” fino alle porte di Expo.
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