Secondo quanto comunicato dall’Instituto da Vinha e do Vinho, quest’anno le esportazioni di Porto sono in calo del 3% in termini di volume e del 1% in termine di valore, ma hanno contribuito per 2015 milioni di euro alla bilancia commerciale degli scambi portoghesi con l’estero.
Tutti i principali mercati di destinazione sono dunque in calo, ad eccezione della Danimarca, che guadagna il 15% e del Regno Unito, +9%. Le spedizioni verso la Francia (primo mercato), sono calate del 4%; quelle verso la Spagna del 20%, quelle verso il Brasile del 14% e del 57% lo sono quelle verso la Russia.
Buona d’altro canto la crescente popolarità tra i consumatori delle categorie especilales, che oggi contano quasi per il 40% nel giro d’affari del Porto.
Significativa invece la crescita delle vendite sul mercato nazionale.
Più in generale, le vendite totali 2015 dovrebbero raggiungere un valore di circa 340 milioni di euro e un volume di 7,9 milioni di casse. L’export conterà per l’84% circa.
Migliori le notizie per il Douro Doc, le cui esportazioni 2015 hanno fatto registrare una crescita consistente si verso Canada (+18%), Stati Uniti (+33%), Brasile (28%), Cina (32%).
Il valore totale delle vendite raggiungerà secondo le previsioni un valore di 115 milioni di euro (+10% sul 2014), di cui circa 65 milioni di euro arriveranno dal mercato interno.
FEB
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