Milano, 2 febbraio. Eletto a dicembre 2015, il nuovo presidente del Consorzio Franciacorta, Vittorio Moretti (patron di Bellavista e Contadi Castaldi), ha recentemente incontrato i giornalisti per un pranzo informale presso la Terrazza Triennale – Osteria con vista, nel palazzo della Triennale di Milano.
Poche ma concrete parole sono bastate al presidente per raccontare l’indirizzo principale del suo mandato. “Dobbiamo fare in modo che i nostri prodotti valgano sempre di più e abbiano un’importante valenza sul mercato”. Per fare questo è necessario portare in Franciacorta tanta gente, così da fare crescere in Italia e all’estero la conoscenza del prodotto.
Brand awareness e qualità dunque, con uno sguardo oltreconfine, perché “un’Italia che produce tanto non può consumare tutto”.
Se oggi le esportazioni dalla Franciacorta valgono circa 10% delle vendite totali (1,5 milioni di bottiglie nel 2015 su 16,5 milioni vendute), il traguardo che si prefigge Vittorio Moretti e quello portarle almeno al 40%. Traguardo certamente ambizioso visto che, secondo lo stesso Presidente, vendere all’estero “è molto difficile”, ma per il quale è necessario lavorare alacremente visto che “esportare è la nostra strada”.
In generale, i dati ufficiali del Consorzio dicono che lo scorso anno vi è stato un incremento delle vendite del 7,1% in Italia e del 7,5% all’estero, mentre il prezzo di vendita medio è in leggera crescita (fino a € 19,00 iva inclusa per l’Italia). Lombardia ed Emilia Romagna sono i principali mercati domestici del Franciacorta, ma nel 2015 è stato registrato un importante incremento delle vendite anche nelle regioni di Trentino Alto Adige (+21,6%), Toscana (+18,5%) e Puglia. Il Giappone si conferma invece il primo mercato estero di destinazione (22% di quota e incremento del 19% sul 2014), seguito da Svizzera e Stati Uniti (entrambi incidono per il 14% circa nella quota di esportazione; le spedizioni alla volta degli Usa sono cresciute del 16% anno su anno).
Francesco E. Benatti
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