di Adriano Del Fabro
Il recente incontro a Oslavia, sul Collio Goriziano, tra Cristiano Shaurli, assessore alle Risorse agricole del Fvg, e Dejan Zidan, ministro dell’Agricoltura e vicepremier sloveno, è stato l’occasione per ribadire la collaborazione tra la Regione e la Repubblica di Slovenia, impegnate assieme ad affrontare alcune questioni di comune interesse. In particolare, Shaurli ha ricordato la tutela transfrontaliera del Terrano che vede la Slovenia e il Fvg uniti nel percorso verso il riconoscimento da parte della Commissione Europea.
È stato dunque auspicato che un iter simile possa essere avviato pure per la Ribolla. La Slovenia, infatti, punta in maniera particolare a tutelare il vino del Collio a livello europeo. Il quadro comunitario è stato inoltre citato da Shaurli come il panorama nel quale il Fvg e la vicina Repubblica sono accomunate dall’interesse di salvaguardare e promuovere un’agricoltura “non massificante, ma di peculiarità”.
Ma gli obiettivi comuni, individuati già in diversi Tavoli bilaterali, non sono solo agricoli. «Abbiamo parlato della candidatura trasfrontaliera del Collio a Patrimonio dell’Unesco», ha aggiunto l’assessore ricevendo un ringraziamento particolare da Zidan per la collaborazione dimostrata dal Fvg in più campi. Non da ultimo, la Regione del Nordest agisce da ponte per le relazioni con l’Italia. E, infatti, Shaurli ha reso noto al vicepremier sloveno che, in maggio, sarà in visita a Trieste il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina. «Sarà anche un’occasione di discussione sull’aggiornamento del Protocollo sul Prosecco», ha annunciato l’assessore.
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