Con un fatturato di 38 milioni di euro e con un export pari al 56%, la storica cantina vicentina Cielo e Terra si è aggiudicata il 41° posto nella prestigiosa classifica stilata dall’autorevole Corriere Economia, che ha redatto una graduatoria delle 110 maggiori imprese vinicole italiane.
“Da oltre dieci anni Cielo e Terra ha fatto un scelta di campo precisa, perseguendo il progetto di filiera
corta e controllata con 3.400 ettari di vigneti coltivati per 1.400 soci della cooperativa dislocati fra Vicenza
e Verona” ha dichiarato Luca Cielo, Direttore generale di Cielo e Terra. “Il nostro è un impegno continuo
volto a garantire la qualità del prodotto e la tracciabilità di ogni tappa del ciclo produttivo, dalla vigna al
vino finito a vantaggio del consumatore”.
Un piano di lavoro che risulta vincente, anche in termini di sostenibilità e responsabilità ambientale, per
l’azienda Cielo e Terra, dove la ricerca e l’innovazione sono da sempre i punti cardine delle scelte di
gestione nel duplice fronte della tecnologia applicata al processo di produzione e dell’oculata analisi delle
materie prime. L’acquisto di nuovi macchinari più avanzati e competitivi ha velocizzato le diverse fasi di
lavorazione ed imbottigliamento dei vini e ha permesso di aumentare la produzione, riducendo gli stock in
magazzino e razionalizzando la produzione secondo le richieste di mercato.
“L’incremento della produttività in azienda è dovuto anche ai principi che seguiamo della filosofia Kaizen
che ci spinge quotidianamente ad un miglioramento continuo e al rispetto delle persone, con la
convinzione che solo valorizzando l’apporto di ogni nostro singolo dipendente potremo raggiungere
risultati importanti” ha concluso il Direttore Luca Cielo.
Cielo e Terra nella classifica di Corriere Economia
![](https://news.unioneitalianavini.it/wp-content/uploads/sites/6/2016/06/CieloeTerra.jpg)
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