La temperatura media terrestre 2016 è stata la più alta mai registrata dal 1880, anno a partire dal quale sono disponibili dati che rispondono alle moderne prassi di rilevazione.
Lo indicano due diverse analisi, indipendenti tra loro, redatte dalla Nasa e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) (si veda qui il comunicato stampa in lingua inglese pubblicato lo scorso 18 gennaio sul sito dell’agenzia aerospaziale americana).
Secondo quanto rilevato dal Goddard Institute for Space Studies (GISS) della Nasa le temperature medie dello scorso anno sono state superiori di 0,99°C (1.78°F) rispetto alla media degli anni 1951-1980), mentre secondo le ricerche del National Centers for Environmental Information di NOAA il 2016 ha fatto segnare un aumento delle temperature medie delle terre emerse e degli oceani di 0,94°C (1.69°F), rispetto alla media del scolo scorso (1901-2000).
Parere concordante tra i due istituti di ricerca è che il 2016 sia l’anno più caldo mai registrato, e che si collochi in generale in una tendenza di riscaldamento globale di lungo termine, dato che oltretutto si tratta del 3° anno consecutivo in cui è stato registrato un record delle temperature medie. A partire dalla fine del XIX secolo infatti la temperatura media della superficie terrestre si è incrementata di circa 1,1°C e gli ultimi 35 anni sono stati quelli in cui le temperature medie sono cresciute maggiormente, e 16 dei 17 anni più caldi del secolo sono compresi tra il 2001 e il 2016.
Ricordiamo, a questo proposito, che in un’altra ricerca condotta dalla Nasa insieme all’Università di Harvard (ne avevamo parlato qui), il riscaldamento globale è stato messo in stretta relazioni con il verificarsi di vendemmie anticipate, a partire almeno dagli anni Ottanta del secolo scorso.
FEB
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