Il Senato canadese ha approvato lo scorso martedì 19 giugno il Cannabis Act, la legge che apre alla vendita e al consumo della marijuana per uso ricreativo. I senatori favorevoli sono stati 52, i contrari 29. La legalizzazione, che era stata uno dei punti della campagna elettorale del 2015 dell’attuale primo ministro Justin Trudeau (Partito Liberale), sarà effettiva entro otto dodici settimane. La produzione sarà regolamentata dal Governo federale mentre sulla vendita al dettaglio (in esercizi privati e statali) avranno potere anche le Province e le città.
La legalizzazione della marijuana avrà senza dubbio una qualche conseguenza sul mercato delle bevande alcoliche (una ricerca in proposito è stata condotta lo scorso anno nell’americana University of Connecticut, si veda qui).
Secondo un report della Canadian Imperial Bank of Commerce (CIBC) pubblicato a maggio (ne avevamo parlato qui), con la legalizzazione entro il mercato della cannabis potrebbe entro il 2020 superare quello dei superalcolici raggiungendo il valore di 6,5 miliardi di dollari canadesi (4,3 miliardi di euro). Secondo l’agenzia federale di statistica canadese, Statistic Canada, nel 2015 la spesa dei canadesi per l’acquisto (illegale) di marijuana o di prodotti derivati è stata di 6,2 miliardi di dollari canadesi (4,2 miliardi di euro), cifra di poco inferiore a quella spesa per l’acquisto di vino, cioè 7 miliardi di CAD (ne avevamo parlato qui).
FEB
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