Adeguare il volume del vino di ciascuna campagna di commercializzazione alle esigenze di approvvigionamento, così da evitare alterazioni e distorsioni del mercato, meglio gestire gli stock disponibili, e più in generale migliorare la qualità dei prodotti (mosto e vino)
Questi sono, in sintesi, gli obiettivi che un gruppo di cooperative vinicole della Castilla-La Mancha vorrebbe raggiungere attraverso l’introduzione a livello nazionale di una nuova misura di regolamentazione del mercato del vino.
La Norma proposta, che si fonda sulla normativa comunitaria, è stata elaborata da Cooperativas Agro-alimentarias Castilla-La Mancha (qui il comuncato in lingua spagnola), ed è appoggiata da diverse altre associazioni professionali agrarie della stessa Comunità autonoma.
Detta Norma de Comercialización consisterebbe nello stoccaggio temporaneo presso i privati di massimo 4 milioni di ettolitri, tra vino e mosto, in tutta la Spagna, senza che nessun produttore “idoneo” (elegible) debba immagazzinare per ogni campagna più del 10% di quanto prodotto. I viticoltori “idonei”, sarebbero quelli che in sede di dichiarazione di vendemmia per la campagna oggetto di regolarizzazione, avessero dichiarato un rendimento superiore al Rendimento Teorico di Riferimento di ciascuna Comunità autonoma.
FEB
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