L’assemblea dei soci del Consorzio Vino Chianti ha approvato a larga maggioranza la proposta di modifica al disciplinare di produzione, già messa a punto dal Cda con gli obiettivi di svecchiamento delle regole, semplificazione a vantaggio di produttori e organismi di controllo e innalzamento della qualità.
Il documento è stato avvallato con percentuali favorevoli tra l’89% e il 99%; il totale dei voti espressi in assemblea rappresentava il 70% dell’intero corpo sociale consortile.
Può quindi ora cominciare il procedimento di approvazione del disciplinare, così come rinnovato, da parte di Regione Toscana, Ministero dell’Agricoltura e Commissione Europea; l’iter dovrebbe arrivare a compimento in circa due anni.
Principali novità introdotte sono il Chianti Gran Selezione, la creazione della menzione geografica aggiuntiva (“sottozona”) Chianti Terre di Vinci e gli innalzamenti della gradazione alcolica minima delle uve destinata a produrre vino chianti docg e del prodotto finito destinato all’immissione al consumo come Chianti docg (innalzata a 12% vol); inoltre il Chianti sfuso dovrà ottenere la certificazione di idoneità prima di uscire dalle cantine.
Il Chianti Gran Selezione vuole essere la massima espressione della qualità del Chianti e sarà un prodotto di nicchia, pensato soprattutto per il mercato cinese e americano. Di colore rosso rubino intenso, tendente al granata con l’invecchiamento e di odore speziato e persistente, dovrà avere una gradazione alcolica minima di 13% vol e un invecchiamento di almeno 30 mesi; potrà essere prodotto in tutto il territorio di produzione della Denominazione vino Chianti docg e ne sarà vietato l’imbottigliamento nel fiasco. Come spiegato dal direttore del Consorzio, Marco Alessandro Bani, l’iter di approvazione del nuovo disciplinare durerà circa due anni ma si chiederà che il provvedimento abbia efficacia retroattiva, così che chi vorrà potrà fin d’ora cominciare a produrre Chianti con i criteri dettati per la Gran Selezione e immettere poi le prime bottiglie sul mercato nell’arco di tre anni.
FEB