Nilesen Cga sta rilasciando settimanalmente un rapporto sull’impatto delle Covid-19 sul settore on-premise statunitense. L’ultima edizione di questa analisi (scaricabile qui) è stata pubblicata il 3 giugno e traccia l’evoluzione della “sales velocity” tra la settimana conclusa il 30 maggio rispetto alla precedente, e rispetto al pre epidemia. Il focus è su alcuni mercati chiave: città di Miami, Tampa, Orlando, Huston e Dallas (città in cui il canale on-premise ha cominciato a riaprire) e stati di New York, California, Illinois, Texas e Florida.
La sales velocity dell’on-premise statunitense è cresciuta in modo consistente nella settimana chiusasi al 30 maggio ed è ora al solo -39% rispetto al pre-Covid-19, facendo segnare una crescita del +118% rispetto alla settimana chiusasi il 28 marzo scorso (quando erano stati chiusi bar e ristoranti), ed un +15% rispetto a quella chiusasi il 23 maggio.
La tendenza in positivo è evidente anche negli stati di New York, Illinois e California, dove le limitazioni nei ristoranti sono ancora severe; in particolare in California la crescita è stata del +34% nella settimana chiusa il 30 marzo rispetto alla precedente. Lo stato del Texas è quello che fa segnare invece la performance migliore, con una sales velocity ora del solo 29% inferiore rispetto al pre Covid-19. In Florida crescita più lenta: +15% nella settimana chiusa il 30 maggio vs precedente.
Alla ripresa in corso hanno contribuito in modo sostanziale le celebrazioni del Mothers Day (10 maggio) e del Memorial Day (24 maggio), occasioni che hanno portato fuori casa molte famiglie.
FEB