Già alla fine del 2019 la wine company australiana Casella Family Brands aveva lanciato sul mercato del Regno Unito una prima gamma di vini a bassa gradazione alcolica, assecondando una dinamica di consumo allora in crescita ed utilizzando come volano il riconoscimento tra i consumatori di uno dei suoi marchi di punta: Yellow Tail.
Allora la gamma di vini Yellow Tail Pure Bright cominciò ad essere distribuita sugli scaffali dei supermercati Tesco, non nascondendo l’intenzione di espandere la distribuzione dei suoi vini poco alcolici anche ad altri mercati internazionali. È di pochi giorni fa la notizia che i vini Pure Bright saranno presto anche nei supermercati australiani: Yellow Tail Pure Bright Pinot Noir ha un titolo alcolometrico del 20% inferiore a quello della sua versione più classica (10,8% ABV), mentre lo Yellow Tail Pure Bright Sparkling del 25% inferiore (8,5% ABV) rispetto al già noto Yellow Tail Bubbles. Per la produzione di questi vini sono adottate pratiche viticole ed enologiche specifiche, tra cui la raccolta anticipata delle uve, così da ottener uve con un minor contenuto di zucchero naturale e di conseguenza una minore gradazione alcolica.
È significativo che nella pagina web di Yellow Tail dedicata alla selezione di prodotti del marchio, quelli della gamma Pure Bright occupino ora i primi due posti, davanti ai più noti vini “classici”: strategia commerciale?
FEB