l vigneto di Spagna potrà crescere nel 2022 di 946 ha, quindi dello 0,1% rispetto alla superficie vitata attestata alla fine della passata campagna vinicola (2020/2021), cioè 945.770 ettari al 31 luglio 2021. Ancora una volta, dunque, il Mapa, il Ministero spagnolo dell’agricoltura e della pesca, ha scelto di rimanere ben al di sotto del limite massimo fissato dall’Unione Europea per le autorizzazioni a nuovi impianti (il +1%). L’incremento consentito per il 2022 è lo stesso che era stato stabilito per il 2021 mentre nel 2019 e nel 2020 l’incremento consentito era stato dello 0,5%.
Come sottolineato da Alfredo López, sulle pagine della La Semana Vitivinícola, con questa decisione il governo spagnolo accoglie la proposta avanzata in proposito dall’Organización Interprofesional del Vino de España (OIVE).
Ragioni della via di cautela percorsa anche per il 2022 si trovano nel proseguire della pandemia del Covid-19 e sull’impatto di questa sui consumi. Lo scarso incremento porterà con ogni probabilità ad una ulteriore diminuzione del potenziale vinicolo spagnolo.
I viticoltori spagnoli potranno richiedere l’autorizzazione ai nuovi impianti tra il 15 gennaio e il 28 febbraio 2022.
FEB