I numeri raccolti ed elaborati da Circana sulle performance vinicole del mondo retail italiano, così come presentati da Virgilio Romano a Vinitaly nella tavola rotonda Cantine e retail: uno sforzo condiviso per tornare a crescre, confermano le problematiche ancora in corso nella distribuzione orgazizzata italiana.
Nemmeno il successo degli spumanti (+20 milioni di litri vs 2019) è riuscito a portare il saldo totale ai livelli di cinque anni fa e i tra i canali l’unico dato positivo a inizio anno è quello dei discount.
Tra i vini fermi sono stabili i rosati, mentre il calo dei rossi continua a scapito dei bianchi, proiettati a diventare la prima scelta degli italiani. Sugli scaffali primo assoluto è oggi il Prosecco, mentre il Cerasuolo è la tipologia con la migliore crescita. Per fasce di prezzo, invece, si fanno largo i premium.
Un approfondimento sui questi dati è pubblicato su Il Corriere Vinicolo15/2024, in un servizio di Fabio Ciarla. Vi si suggerisce anche quest’anno – le cui prime 11 settimane sono state migliorative rispetto alla chiusura del 2023 – sarà deciso dalla giusta risposta al dualismo tra promozionalità, per far risalire i volumi, e marginalità, per preservare gli utili.