L’Accordo di associazione siglato nel 2012 tra l’UE l’America centrale e (Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama) ha garantito alle parti in questi dieci anni dialogo politico, cooperazione allo sviluppo e promozione degli scambi commerciali, con conseguenze molto positive soprattutto per il settore delle bevande alcoliche e dei prodotti vitivinicoli. Trattandosi di un Paese dalle dimensioni relativamente piccole e mancando quasi completamente la produzione vinicola, gli esportatori europei hanno contribuito a far crescere a ritmi sostenuti il mercato del vino a El Salvador, grazie anche all’esenzione dei dazi doganali di importazione nel territorio salvadoregno.
Per i nuovi player l’accesso a questo mercato può presentare, però, talune difficoltà, dettate soprattutto dalla complessità delle documentazioni da esibire al fine di espletare correttamente le procedure di esportazione. Per quanto riguarda, invece, l’etichetta è richiesta la redazione in lingua spagnola e la presenza di una serie di indicazioni obbligatorie. Tra queste è richiesto l’avvertimento che il consumo eccessivo di bevande alcoliche pregiudichi la salute (“el consumo excesivo de bebidas alcohólicas perjudica a la salud”), la dichiarazione della presenza dei solfiti (“Contiene sulfitos”), il numero di registrazione sanitaria rilasciata dall’autorità competente (“Registro Sanitario”, “Reg. San.”, “RS”).
Per maggiore completezza sui singoli aspetti si invita a consultare le singole schede presenti all’interno della banca dati giuridica Comex di UIV per tutti gli approfondimenti normativi.