Sono undici i macro-trend che guideranno lo sviluppo del vino nel 2024, individuati da alcuni istituti di ricerca e presentati da Giulio Somma e Paolo Ferrante in un servizio pubblicato su Il Corriere Vinicolo n. 3 del 29 gennaio 2024.
Poche le novità, salvo la riflessione che l’attuale contesto economico e geopolitico rischia di aggravare le conseguenze di alcuni fenomeni, costringendo le aziende a riorientare velocemente le strategie di sviluppo. L’e-commerce, invece, potrebbe riservare nel medio termine qualche sorpresa, ma senza grandi aspettative.
Raccolte anche le testimonianze di imprenditori e manager (Lamberto Frescobaldi, Presidente UIV; Domenico Zonin, Presidente del Gruppo Zonin1821; Enrico Zanoni, DG Cavit-Canina Viticoltori Tento; Massimo Romani, AD Argea; Benedetto Marescotti, marketing manager Caviro) dalle quali emerge la consapevolezza della complessità del momento e della necessità di impegnarsi a fondo, come sistema e come imprese, così da gestire – senza scorciatoie – quei cambiamenti che possono trasformarsi in opportunità.
“I fondamentali del vino italiano sono ancora saldi ma dobbiamo riuscire a programmare seriamente le politiche vitivinicole nazionali nel medio e lungo periodo per garantire un futuro al nostro settore” (Lamberto Frescobaldi)