Nel 2023 le spedizioni di vino italiano verso la Polonia hanno totalizzato il valore di 113,3 milioni di euro (+11,2% vs 2022) e il volume di 345.000 ettolitri (+3,1%); prezzo medio di vendita 3,28 €/l (+7,8%).
Questi e i seguenti numeri, la cui fonte sono le dogane polacche, sono stati raccolti ed elaborati dall’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMV) e recentemente pubblicati in un report realizzato in collaborazione con l’Organización Interprofesional del Vino de España (OIVE).
Dato che le importazioni vinicole totali del paese hanno raggiunto lo scorso anno un fatturato di 395,2 milioni di euro (+4% vs 2022) e di 1,501 milioni di ettolitri (2,5%), il vino italiano ha avuto una quota di mercato del 28,6% in termini di valore e del 22,9% in termini di volume.
Scomponendo le spedizioni italiane per tipologia di prodotto, il vino in bottiglia vale il 51,6% nel fatturato e il 54,1% nel volume; gli spumanti il 44,2% valore e 34,3% volume; il vino sfuso il 2,9% valore e 8,8% volume; infine la quota del vino italiano in Bag in Box è stata del 1,3% nel fatturato e del 2,8% nelle quantità.
Dopo l’Italia i maggiori fornitori di vino per la Polonia sono stati lo scorso anno Germania (-1,5%), Francia (+12%), Spagna (+10%) e Portogallo (+15,6%), per fatturato; Germania (-8,3%), Spagna (+3,9%), Francia (+1,1%) ed ancora Portogallo (+16,5%) per volume.
FEB