Nel 2023 il consumo globale di bevande “alcoliche” no- e low alcohol è cresciuto del 5% nei dieci principali mercati di consumo questi prodotti. Secondo le più recenti previsioni di IWSR – Drinks Market Analysis tale crescita continuerà tra il 2023 ed il 2027 con un CAGR del +6%, spinta in positivo dalla sottocategoria dei no-alcohol, per la quale il previsto Compounded Average Growth Rate (tasso anno di crescita composto) è del +7%.
A fare gioco in questa dinamica di crescita sarà l’interesse per le alternative agli alcolici classici espresso dagli appartenenti alla Gen Z e dei Millennials, più propensi a provare questi nuovi prodotti a rispetto ai consumatori più anziani.
L’innovazione – “vitale” per questa categoria secondo Susie Goldspink, responsabile delle ricerche sulla categoria low- e no-alcohol di IWSR – ed il lancio di nuovi prodotti saranno invece, forse più della crescita dei consumi, le tendenze di maggior calibro in questo settore, dove i produttori sono oggi impegnati nello sviluppo di alternative che si adattino alle diverse occasioni di consumo e ai diversi gruppi demografici.
Per quanto concerne il vino, IWSR suggerisce un interesse da parte dei produttori allo sviluppo di spumanti analcolici, prodotti che oltretutto potranno avere un buon potenziale in quei mercati in cui le vendite di alcolici sono vietate o limitate, come ad esempio nei paesi del Medio Oriente.
FEB