Costituire tre consulte che rappresentino le stesse categorie previste dallo statuto sociale del Consorzio: viticoltori, vinificatori, imbottigliatori, con l’obiettivo di dare voce e valorizzare ogni contributo da parte di tutta la filiera del Franciacorta, portandolo all’interno degli organi ufficiali attraverso un portavoce nominato da ciascuna, e rendendo così ogni azione ancora più efficace. La proposta è emersa nell’ambito dell’Assemblea generale del Consorzio Franciacorta di oggi, martedì 11 dicembre. “Il sistema Franciacorta – ha spiegato Maurizio Zanella, presidente del Consorzio – è costituito da numerose realtà molto differenti tra loro che, attraverso queste consulte, potranno contribuire in modo organico al suo continuo miglioramento e sviluppo. Si tratta di mettere in condivisione i nostri talenti e le nostre esperienze, per presentarci con una forza rinnovata sul mercato nazionale e mondiale”.
L’assemblea è stata poi occasione per presentare i dati di vendita 2012 che, pur mancando il mese di dicembre, evidenziano una crescita a due cifre.
Proposto anche un budget per il 2013 con una crescita rilevante che prevede un’attenzione particolare verso gli eventi, la comunicazione, le attività all’estero per la promozione. Proprio sull’estero si è focalizzata l’azione del Consiglio di Amministrazione che ha proposto all’Assemblea maggiori investimenti per nuovi progetti con l’obiettivo di esplorare mercati in cui il Franciacorta ha ancora notevoli margini di sviluppo. Si sposterà, quindi, da circa il 10% ad oltre il 20% il peso delle attività all’estero a partire dagli USA, dove già il Consorzio ha attivato un programma di iniziative studiato ad hoc, per arrivare alla Germania, al Giappone e all’Inghilterra.
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