Il Deutsches Weininstitut (DWI) ha recentemente comunicato i dati di consumo dei vini spumanti in Germania. Nel 2012 i tedeschi hanno consumato 3,35 milioni di ettolitri di sparkling wine, per un consumo medio pro capite di 4,1 litri. Confrontando questi numeri con quelli del mercato mondiale degli spumanti, stimato in circa 2 miliardi di bottiglie l’anno, si scopre che ben il 22% delle bottiglie di questa categoria è stato stappato nel 2012 in Germania.
Riguardo alla produzione interna di vini sparkling, l’istituto di statistica tedesco DeStatis ha indicato che lo scorso hanno 1590 aziende tedesche hanno prodotto circa 420 milioni di bottiglie di spumante con titolo alcolimetrico minimo minino di 6% vol.
1364 aziende di piccole dimensioni (meno di 100 ettolitri l’anno) producono solo lo 0,8% del totale degli spumanti commercializzati in Germania nel 2011, mentre l’86% proviene da 7 grandi produttori che immettono sul commercio ogni anno più di cinque 50mila ettolitri. Ogni piccola cantina dunque nel 2011 hanno immesso sul mercato circa 2.500 bottiglie mentre quelle grandi una media di 38milioni di bottiglie ciascuna.
Solo una piccola parte della produzione d’uva da vino tedesca è utilizzata per la produzione di Winzersekt (vino spumante di qualità prodotto con uve locali) mentre il resto dei sekt viene prodotto in Germania da una base composta da vini stranieri importati in cisterna e poi trasformati localmente in spumante.
Guardando in generale ai consumi tedeschi l’Icex spagnola, guardando i dati del DWI, ha stimato che le vendite di vino in Germania sono diminuite in volume nel corso del 2012 del 2,8 %, facendo d’altra parte registrare una modesta crescita in valore, + 1,2%. I tedeschi dunque bevono meno ma spendono di più. La produzione locale è cresciuta del 2,1% fino ad aumentare di un punto percentuale la sua quota nel mercato tedesco del vino, ora al 52%.
Nell’ultimo anno si è intensificata la preferenza dei tedeschi per i bianchi
FEB
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