“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti quest’anno – afferma Maurizio Zanella, presidente del Consorzio Franciacorta, commentando i risultati realtivi al bilancio 2012 – la crescita è aumentata in maniera coerente nei volumi e nei valori, mantenendo costante il prezzo medio per bottiglia”.
Con una performance positiva e in controtendenza che fa registrare una crescita dei volumi del 25% rispetto al 2011, un valore al consumo di quasi 270 milioni di euro (prezzo medio bottiglia 19,41 euro, iva inclusa) e oltre 13 milioni di bottiglie vendute, il Franciacorta consolida la sua posizione nel 2012.
Cresce sul mercato anche il consenso nei confronti del Rosé, che fa rilevare un incremento del 50%, e del Satèn, che corrisponde a circa il 10% della produzione totale.
Dall’elaborazione dei dati elaborati dall’Osservatorio Economico del Consorzio e forniti dalle aziende associate, emerge anche che il Franciacorta ha avuto un forte incremento nel numero di bottiglie vendute nel centro Italia, in particolare Lazio e Campania, sebbene il Nord mantenga ampiamente il primato di vendita con un + 19%.
All’estero la denominazione mantiene il suo appeal con un’incidenza dell’export sul totale delle bottiglie vendute pari all’8%. Il principale mercato si conferma il Giappone, a seguire Germania, Svizzera e Nord America.
Sbocchi interessanti si dimostrano Inghilterra e Nord Europa. Nel 2013 sono state pianificate nuove attività di comunicazione con l’obiettivo di promuovere il Franciacorta e il suo territorio anche in questi mercati.
“In Italia cercheremo di sviluppare ulteriormente la penetrazione in alcune aree, principalmente nel sud Italia; la prima data dei Festival itineranti sarà infatti il 22 aprile a Bari – conclude Maurizio Zanella. Per l’estero, inizieremo subito con Prowein il 24 marzo a Düsseldorf, abbiamo poi in programma nuove azioni promozionali negli Usa, Uk , Nord Europa e Giappone”.
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