Dal mese di novembre a oggi il Liv-ex Fin Wine 50 Index, indice che rappresenta le variazioni di prezzo nel tempo dei 50 vini pregiati più richiesti al mondo, è cresciuto del 10%. Buone notizie dunque per il fine wine per il quale l’indice sopra citato aveva fatto registrare cali consistenti nel 2011 e 2012 (-15 e -9% rispettivamente).
Le previsioni fatte nei mesi scorsi dal Wine Investment Fund (ne abbiamo parlato qui) sembrano dunque trovare conferme dal trend positivo registrato in questi ultimi mesi. Miles Davis, partner di Wine Asset Managers, società che gestisce fondi di investimento in vino di lusso, ha dichiarato a Decanter.com che il rilevante aumento dell’indice Live-Ex è un significativo segnale della salute del mercato del vino e mostra che la domanda per il fine wine è al momento molto forte.
Tra i buoni risultati delle ultime aste internazionali segnaliamo, presso Acker Merrall & Condit di New York, lo straordinario risultato di alcuni lotti di vino italiano nell’asta di sabato 23 febbraio: un lotto verticale di Barolo Bartolo Mascarello (1952, 1971, 1986 e 1988) stimato 4.800 dollari ha raggiunto i 7.995 dollari; 12 bottiglie di Brunello Soldera (anche questo e il seguente lotti verticali) sono state battute a 6.150 dollari e 18 di Gaja Sori San Lorenzo a 7.995 dollari.
FEB
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