Il report trimestrale di Rabobank sul mercato internazionale del vino, Rabobank Wine Quarterly, nell’edizione Q2 2013 fa il punto sul mercato brasiliano del vino.
Negli ultimi dieci anni il commercio di vino in Brasile ha avuto una forte evoluzione: le importazioni sono triplicate grazie alla forte partecipazione sia di fornitori del Nuovo Mondo come Cile e Argentina (che con il Brasile hanno stipulato rapporti di libero scambio), sia di quelli della vecchia Europa come Italia e Portogallo. Alla crescita a doppia cifra dei primi anni del passato decennio si contrappone tuttavia una decelerazione avvenuta negli ultimi due anni quando le importazioni si sono fortemente rallentate; inoltre, la mancanza d’infrastrutture adeguate e gli aumenti della tassazione sugli alcolici (in arrivo a settembre) limiteranno ancora, con buona probabilità, il trend di crescita, almeno sul breve termine. Rabobank tuttavia apre a interessanti prospettive di crescita sul medio e lungo termine.
Il report mostra inoltre che le vendite direct-to-consumer hanno avuto recentemente, una forte crescita dovuta soprattutto a problemi di pubblica sicurezza che hanno reso questo canale di vendita particolarmente gradito ai consumatori benestanti che possono senza rischi approvvigionarsi di vino sia per il consumo casalingo che per l’organizzazione di party.
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