L’Asociación Española de Ciudades del Vino (ACEVIN) ha rilasciato il suo rapporto annuale sulle visite alle cantine e ai musei del vino spagnoli. Quella con i dati sull’anno 2015 è l’ottava edizione di questo studio.
Lo scorso anno, il numero delle visite alle cantine e ai musei facenti parte del circuito delle Strade del vino spagnole (Rutas del Vino de España) è cresciuto di 118.712 unità, incremento pari al 5,59% sull’anno precedente, raggiungendo 2.242.941 visite (nota: il report prende in considerazione solo i dati di 24 delle 25 strade del vino spagnole).
Il giro d’affari di cantine e musei generato dal turismo del vino è inoltre cresciuto del 15,2% sull’anno precedente, raggiungendo un valore di oltre 49 milioni di euro; cifra a cui si deve aggiungere il fatturato delle altre strutture commerciali e ricettive non calcolate in questa cifra: come alberghi, ristoranti, negozi e altre attività legate alle strade del vino spagnole.
Il 2015 è stato dunque un anno positivo per l’enoturismo spagnolo e, come si può leggere nel comunicato rilasciato da ACEVIN (si veda qui), sebbene la congiuntura economia faccia ancora da freno alla fiducia dei consumatori, i datimostrano un tasso di crescita positivo di questo settore, con il numero di visitatori in crescita in quasi tutte le strade del vino.
Il costo medio di una visita in una cantina spagnola (visita + degustazione) è stato lo scorso anno di 7 euro circa, mentre la spesa per l’acquisto di vino di circa 18 euro. Il costo medio di una visita in un museo del vino è stato di circa 3,38 euro e la spesa media all’interno di queste strutture di circa 4 euro. Si noti che sia la spesa media dei visitatori presso le cantine che quella presso i musei è cresciuta significativamente rispetto a quanto rilevato dal report precedente (2014), rispettivamente del 13% e del 69%.
FEB
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