La Weilong Grape Wine Company, importante gruppo cinese che opera nel settore agricolo e in particolare nella produzione e vendita di vino (è il terzo produttore del paese), ha recentemente acquisito 1235 ettari di terreno in Australia, in parte già a vigneto, con un investimento di circa 13,4 milioni di dollari.
L’acquisizione, annunciata alla borsa di Shanghai, dove Weilong è quotata, è stata operata attraverso la società controllata Weilong Grape Wine (Australia) Co., Ltd, è stata approvata dal board dell’azienda, riunitosi questo mese.
Si tratta di un’operazione parte di una più ampia serie d’investimenti che Weilong ha intenzione di fare sul suolo australiano, per cui sono stati stanziati ben 600 milioni di yuan (circa 120 milioni di dollari).
I vigneti interessati si trovano nello stato di Victoria, (Australia sud-orientale) e più precisamente nelle regioni di Mildura e Swan Hill.
Nella stessa zona di MIldura è inoltre in costruzione un impianto di vinificazione capace di elaborare circa 600 tonnellate d’uva all’anno (lo si legge sull’Australian Financial Review Magazine).
Secondo le dichiarazioni rilasciate al momento dell’annuncio dell’acquisizione, l’azienda cinese avrebbe deciso di stabilirsi in Australia perché produrre uva ed elaborarla in loco sarebbe più conveniente piuttosto che acquistarla e importarla. Nel progetto la destinazione dei prodotti finiti sembra comunque essere il mercato cinese, nel quale Weilong è conosciuta soprattutto grazie alla sua etichetta GranDragon.
Si tenga presente che gli scambi commerciali tra Australia e Cina beneficiano del ChAFTA (China-Australia Free Trade Agreement), siglato lo scorso anno a Camberra (ne avevamo parlato qui) e che, secondo IBIS World (si veda qui), la Cina potrebbe presto essere il primo importatore al mondo di fine wine australiano.
FEB
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