Un nuovo report della società di ricerche di mercato CBNData, focalizzato sui comportamenti d’acquisto online dei giovani cinesi, suggerisce che oggi i consumatori nati negli anni Novanta del secolo scorso sono i principali fruitori dell’e-commerce delle bevande alcoliche, e in particolare, secondo quanto sottolineato da Natalie Wang su Vino Joy News (cui dobbiamo la sintesi di questo rapporto pubblicato solo in lingua cinese) l’apporto maggiore alle vendite online di vino, birra e superalcolici è da attribuire alle donne millennial.
Le donne tra i 25 e i 30 anni rappresenterebbero oggi la metà dei consumatori online, e le donne di età inferiore ai 30 anni che fanno ricorso all’e-commerce avrebbero già superato per numero gli uomini della stessa fascia d’età.
In merito alle preferenze d’acquisto online, il report di CBNData, rivela che tra giovani consumatori cinesi il Baijiu, il tradizionale distillato, è ancora davanti a vino, liquori importati e birra. Vi è poi anche una crescente richiesta di vino, birra e distillati poco alcolici o analcolici, ancora soprattutto ad opera delle consumatrici millennial. Tra i vini i più scelti quelli fruttati, aromatici e semisecchi (in particolare il Moscato italiano sarebbe oggi molto apprezzato dai giovani cinesi); in fatto di vitigni primo per popolarità tra i giovani il Cabernet Sauvignon, seguito da Shiraz, Moscato, Riesling, Merlot e Pinot Nero.
Un ruolo fondamentale giocano infine in questo mercato i social network e gli influencer, la cui forza di traino nel mercato delle bevande alcoliche si è incrementata in occasione della recente pandemia.
FEB