Gli aumenti dei costi di produzione, esclusi quelli legati al vino vero e proprio, stanno impattando fortemente su redditività e competitività delle aziende vitivinicole italiane. Prosegue l’inchiesta esclusiva de Il Corriere Vinicolo sull’effetto della crisi (curata da Giulio Somma e Fabio Ciarla; si veda ancora la puntata precedente dedicata ai disagi del trasporto marittimo, CV 31/2021), dando questa volta la parola i produttori. Sul numero 33/2021 in edicola dal 18 ottobre, abbiamo dato parola a Gancia, MGM – Mondodelvino, Terre da Vino, Cavit, Botter, Schenk, Cantine Riunite & Civ, Terre Cevico, Frescobaldi, Ruffino, Donnafugata e Argiolas, tra preoccupazioni e vie d’uscita, perché “la filiera del vino non sarà più la stessa…”.