Il crescente interesse dei consumatori di tutto il mondo per i vini poco alcolici o ad alcol zero porta al settore enologico una nuova sfida che non può essere trascurata per partito preso. Su Il Corriere Vinicolo 36/2021, in un articolo di Antonella Bosso (ricercatrice presso CREA di Asti), presentati i più riconosciuti metodi di dealcolizzazione idonei a produrre vini senz’alcol o a bassa gradazione, metodi rispettosi, per quanto possibile, delle caratteristiche del vino di partenza.
La ben documentata disamina (presente un’utilissima bibliografia di riferimento) passa in rassegna le tecniche di dealcolizzazione con l’impiego di membrane: osmosi inversa, nanofiltrazione, dialisi, pervaporazione, tecnica del contattore a membrana; e quelle per distillazione: spinning cone column, distillazione sottovuoto. Segue un approfondimento circa l’effetto della dealcolizzazione sulla composizione dei vini.
FEB