Il mese di novembre 2013 ha visto crescere ancora l’export per valore del vino cileno in bottiglia. Continua dunque anche se rallentato, ne avevamo parlato qui commentando i dati di ottobre, il trend positivo del fatturato: +5% sullo stesso mese del 2012 e un totale di 154 milioni di dollari. A garantire l’incremento è l’aumento del prezzo medio del 7%, visto che invece i volumi sono leggermente diminuiti (-2,1% per 5 milioni di casse).
L’accumulato delle spedizioni di vino in bottiglia è nei primi 11 mesi del 2013 di 1,338 miliardi di dollari (+2,5%) e 45 milioni di casse, pressoché stabile sul periodo precedente (-0,1%). Il prezzo medio ha raggiunto i 30 dollari per box, +2,6%.
I dati per l’anno a Novembre sono invece i seguenti: fatturato 1,453 miliardi di dollari (+2,6%); volume 49 milioni di casse (+0.4%); prezzo medio 30$/box (+2,3%).
Tornando al solo mese di novembre si nota che i mercati più performanti sono stati Cina, Giappone e Germania. Gli ordini dal Paese della Grande Muraglia sono cresciuti in valore (+49,2% e 13 milioni di dollari totalizzati) facendo ancora meglio in volume (+76% e circa 464 mila scatole totali). Il prezzo medio per cassa è invece calato del 15,2%.
Il Giappone cresce del 47,4% in valore e del 49,5% in volume per un totale di 9 milioni di dollari e 328mila casse; anche in questo caso è leggermente diminuito il prezzo medio.
Dalla Germania sono state acquistate 134mila casse (+48,3%) per 4,1 milioni di dollari (+37%), a un prezzo medio di 31 dollari per scatola (-7,7%).
Buoni risultati anche verso Irlanda, Brasile Canada e Messico.
Pessimo novembre invece per quanto riguarda la destinazione Stati Uniti (che in ottobre era cresciuta in valore): -22% in valore e -23% in volume. Scivola anche il Regno Unito: -11% in valore e -30% in volume.
Se dunque a novembre, tra alti e bassi, l’imbottigliato regge non si può dire la stessa cosa per lo sfuso. Gli invii all’estero di vino cileno in cisterna sono diminuiti nell’undicesimo mese del 26,3% in valore (25 milioni di dollari totalizzati), del 21,5% in volume (per ventotto milioni di litri) del 6,1% nel prezzo medio ora a 0,9$ per litro. I dati di lungo periodo sono tuttavia ancora positivi: in undici mesi l’export di sfuso dal Cile ha fatto: +35% in valore (336milioni di dollari), +71% in volume (3,87 milioni di ettolitri) ma prezzo medio giù del 20,8% (0,9$ per litro). Nei dodici mesi a novembre: +37% in valore (381 milioni di dollari) e il +73% in volume (4,37 milioni ettolitri), -20,7% nel prezzo medio.
FEB
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