Secondo i dati del report Consoscan di Kantar Worldpanel, recentemente pubblicato da France AgriMer, nel 2011, l’87,6% delle famiglie francesi ha comprato vino per il consumo domestico: questa percentuale è minore del 0,9% rispetto a quella registrata per il 2010.
In calo anche la frequenza nella spesa, -0,8 %, per una media di 15,2 “atti d’acquisto” per famiglia nel corso del 2011.
Il volume medio di vino acquistato nel corso dell’anno è stato di 41,4 litri per nucleo familiare, anche questo in leggero calo, sia rispetto al 2010 (-0,4%) sia rispetto al 2009 e 2008 quando le famiglie francesi avevano portato a casa rispettivamente 42,5 e 43,1 litri di vino.
Il vino rosso è la tipologia preferita e conta per il 58% nelle vendite, seguono i bianchi 25%, e i rosati, 17%. In valore il 50% degli acquisti si riferisce a vini AOC, il 15% agli IGP con indicazione del vitigno, il 13% agli altri IGP, l’11% alla categoria Vin de France mentre i vini stranieri contano per l’8% e quelli senza indicazione geografica provenienti dall’UE per il 3%.
Consumi e frequenza d’acquisto sono dunque in calo ma cresce del 1,6% sul 2010 (e del 3% sul periodo 2008-2010) il prezzo medio per litro, pari il 2011 a 3,17 euro.
Per la redazione di queste statistiche sono state prese in esame da Kantar, tra il 3 gennaio 2011 e il 1 gennaio 2012, ben 12.000 famiglie francesi.
FEB
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