> Secondo le previsioni, rilasciate la scorsa settimana dal servizio di statistica del Ministero francese dell’Agricoltura (Agreste), la vendemmia francese 2015 porterà 46,5 milioni di ettolitri, cioè l’1% in meno rispetto all’anno passato, ma il 2% in più rispetto alle media degli ultimi 5 anni.
Le previsioni del Ministero sono state, tuttavia, subito giudicate troppo ottimiste e messe in discussione dai professionisti del settore, che, per voce di Jérôme Despey, presidente del Conseil spécialisé di FranceAgriMer e viticoltore particolarmente noto in Francia, hanno indicato una stima inferiore: circa 46 milioni di ettolitri, in funzione della perdite causate dalla siccità estiva che ha colpito soprattutto le regioni orientali del paese.
In particolare, se le statistiche ufficiali prevedono un calo del 11% nelle regioni di Beaujolais e Bourgogne, ma quelle dei professionisti del settore parlano di una perdita in questi stessi territori del 20%. Differenti attese anche per altre regioni francesi: per l’Alsace il Ministero stima un milione di ettolitri (-2% sul 2014), mentre i viticoltori non si aspettano più di 940mila ettolitri; per la Languedoc-Roussillon le stime ministeriali indicano 13,5 milioni di ettolitri (sarebbe il 6% in più dell’anno scorso), mentre i viticoltori solo 13,2 milioni di ettolitri.
Previsti invece, stime ufficiali di Agreste, circa 5,6 milioni di ettolitri per la regione di Bordeaux, e 2,7 milioni di ettolitri per la Loire (in linea con l’anno passato). Per la regione della Champagne il calo previsto è invece particolarmente consistente: -11% sul 2014 e -2% sulla media degli ultimi cinque anni.
FEB
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