Secondo recenti indagini di France Agri Mer (così come riportati dalla rivista Vitisphere, pagina online di La Vigne) nel 2020, dopo un decennio di decremento, tornano a crescere i consumi di vino nelle case francesi. Nel corso dello scorso annoI, infatti, i consumatori di Francia anno acquistato al dettaglio una media di 43,7 bottiglie di vino per famiglia (+3,3 vs 2019), calcolate sull’acquisto medio di 3,36 bottiglie per occasione di spesa e 13 occasioni di spesa all’anno. Si tratta tuttavia di un numero di bottiglie ancora inferiore a quello della media degli ultimi 5 anni, su cui il 2020 fa segnare il -5,6%. Giova in proposito un confronto con i dati Agri Mer per il 2010, quando l’acquisto medio registrato era stato di 55,4 bottiglie/anno per famiglia.
La crescita degli acquisti “vinicoli” è poi meno marcato di quello registrato per birra e superalcolici. Inoltre sono state evidenziate sia una crescita degli acquisti di vino di fascia bassa che ad una crescita delle vendite – in particolare per i vini fermi – nei discount, minimarket e rivenditori non specializzati, e attraverso il canale della vendita diretta al consumatore. Calano invece le vendite negli ipermercati che tuttavia rimangono il principale canale per la vendita di vino al dettaglio (quota del 42,8% in volume). A causa delle restrizioni per Covid-19 e delle minori occasioni di festa, le vendite al dettaglio di spumante ad AO sono calate del 10,7% e quelle di Champagne del 11,5%.
FEB