Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari sta dimostrando negli ultimi anni uno straordinario dinamismo grazie alla crescita del reddito pro-capite e alla diversificazione dei consumi alimentari, trainati da consumatori con abitudini sempre più internazionali.
Salubrità, qualità, sostenibilità e tradizione sono le parole chiave per accedere alla “Terra di Mezzo”: caratteristiche che connotano la gran parte dei prodotti italiani e che possono rappresentare la chiave di volta per costruire un’offerta di interesse rivolta ad un Paese che si avvia a diventare il primo mercato al mondo per consumi nel settore del food&beverage.
I “numeri recenti” dell’Italia sono incoraggianti, ma con ampi margini ancora da cogliere: lo scorso anno abbiamo esportato prodotti agroalimentari verso questo mercato per un valore di oltre 565 milioni di USD, con una crescita di circa il + 18% sull’anno precedente rispetto ad una crescita media mondiale del +7,5%. Tra i prodotti più richiesti quelli alla base della dieta mediterranea come pasta e olio extravergine di oliva ma anche cioccolato, caffè, acqua minerale e i formaggi.
Si tratta quindi di un’opportunità di rilievo che può e deve essere colta sia dalle nostre imprese esportatrici abituali che da quelle che stanno ancora valutando un primo approccio all’estero.
L’ufficio ICE di Pechino, sotto la supervisione del direttore Amedeo Scarpa, ha redatto una “Guida per l’esportazione di prodotti agroalimentari in Cina”, che, sperando di far cosa gradita, inviamo in allegato.
Si tratta di un primo vademecum che mira a illustrare le opportunità crescenti in questo mercato e a fornire le linee guida per l’accesso di specifici prodotti, spesso ostacolato da procedure complesse e che richiedono approfondimenti specifici.
L’ufficio ICE Pechino si rende, altresì, disponibile a supportare con i servizi di informazione, assistenza ed accompagnamento sul mercato, le nostre aziende associate che ci vorranno contattare a tal scopo, pianificando le migliori strategie e utilizzando gli strumenti più adatti per approcciare un mercato talvolta percepito ancora come “distante”, ma ormai imprescindibile.
Per la guida e ulteriori infomazioni rivolgersi a segreteria.confederazione@uiv.it