L’Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB), ufficio governativo statunitense, dipendente dal Department of the Treasury (tra i suoi principali incarichi il raccogliere le accise federali su alcol, tabacco, armi da fuoco e munizioni e garantire a garanzia dei consumatori la conformità nell’etichettatura e nell’advertising dei prodotti oggetto del suo operato) ha pubblicato sul Federal Register – gazzetta ufficiale del governo statunitense – una proposta di revisione della normativa americana in materia di standard di capacità dei contenitori di vino e superalcolici.
Detta Notice of proposed rulemaking è stata pubblicata lo scorso 25 maggio (di seguito il link al testo https://www.federalregister.gov/documents/2022/05/25/2022-10589/standards-of-fill-for-wine-and-distilled-spirits) ed è stata poi notificata anche alla World Trade Organization (WTO).
Allo scopo di ridurre gli oneri per l’industria del settore e le barrire d’ingresso per i prodotti – secondo quanto comunicato dallo stesso TTB – il TTB ha proposto per il vino dieci nuovi standard di capacità, ed in particolare:
2.25 l;
1.8 l;
720 ml;
700 ml;
620 ml;
550 ml;
360 ml;
330 ml;
300 ml;
180 ml.
In alternativa lo stesso TTB dichiara di star prendendo in esame la possibilità di eliminare tutti gli standard di riempimento, tranne uno minimo, per i contenitori di vino e tutti, tranne un minimo e un massimo, per i contenitori di distillati, eliminando così potenzialmente requisiti normativi non necessari, riducendo gli ostacoli alla concorrenza, fornendo al contempo vantaggi per i consumatori che potranno accedere a più ampie possibilità d’acquisto.
Partendo dal presupposto che i rapporti commerciali tra UE e USA nel settore del vino sono i più rilevanti al mondo, il tentativo di armonizzazione gli standard di nominal quantities, costituirebbe un ulteriore incentivo a intensificare gli scambi tra le due aree. Si stima, infatti, che nel 2018 l’Unione Europea abbia esportato in USA vino per un valore di circa € 3.87 mld.
Come già fatto nel 2019 ,in occasione di altra simile proposta del TTB, il Comité Européeen des Entreprises Vins (CEEV) ha quindi confermato l’importanza di mantenere gli standard vigenti in materia di vino.
La proposta del TTB può essere oggetto di note e commenti che devono essere sottoposti elettronicamente entro il prossimo 25 luglio utilizzando apposito form sul sito Regulations.gov
all’indirizzo: https://www.regulations.gov/commenton/TTB-2022-0004-0001.
FEB