L’irrigazione nel vigneto e le conseguenze che essa comporta, le nuove opportunità offerte dai mercati emergenti per il commercio del vino, le ragioni per cui investire nella viticoltura, sono alcuni tra i principali argomenti di cui si tratterà giovedì 28 febbraio nel convegno “Le sfide della Valpolicella: siccità, discontinuità e mercati esteri”, organizzato da Credem (Credito Emiliano), con il patrocinio del Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella, a Ospedaletto di Verona, alle ore 16 presso Villa Quaranta Park Hotel, via Ospedaletto 57.
Dopo i saluti di Gabriele Decò, capo Mercato Credem per il NordEst, l’incontro si aprirà con l’intervento di Stefano Poni, professore ordinario e direttore dell’Istituto di Frutti-Viticoltura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si soffermerà sul tema dell’irrigazione nel vigneto a contrasto della siccità. A seguire Roberto Lovato, dirigente Area Agro-Alimentare di Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), affronterà invece il tema del vino e della globalizzazione e le opportunità che offrono oggi i mercati emergenti. Chiuderà infine l’incontro Attilio Scienza, professore ordinario di Viticoltura presso l’Università degli studi di Milano, che analizzerà le motivazioni che dovrebbero incentivare gli investimenti nella viticoltura.
“Abbiamo organizzato questo convegno – spiega Dacò – per dare un contributo concreto allo sviluppo dei temi oggi di maggiore interesse per il settore vitivinicolo in Valpolicella, un territorio in cui operano 3mila operatori che esprimono più di 320milioni di euro l’anno di fatturato in costante crescita e in continua espansione sui mercati esteri grazie all’eccellenza dei propri prodotti. Credem da sempre sostiene il settore agricoltura offrendo servizi dedicati alle imprese agricole ed agli agricoltori, supportandoli nelle necessità di finanziamento dei loro investimenti e nel supporto all’export.” In particolare, per il 2013 le aziende hanno a disposizione anche nuovi finanziamenti in leasing, attraverso la società controllata Credemleasing, per oltre 430 milioni di euro tra strumentale e immobiliare, di cui 30 milioni riservati alle aziende del Veneto.
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