Il prossimo gennaio ricorrerà il trentesimo anniversario dalla scomparsa di Paolo Desana (Alessandria, 7 gennaio 1918 – Casale Monferrato 19 gennaio 1991), colui che è unanimemente riconosciuto come “padre italiano della Doc”.
Desana infatti elaborò e promosse il disegno di legge che portò all’emanazione del Dpr 930/1963, Norme per la tutela delle denominazioni di origine dei mosti e dei vini, si impegnò instancabilmente alla presidenza Comitato Nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini (ente istituito con lo stesso Dpr 930) dal 1966 a 1989, e più in generale dedicò – a partire dal secondo dopoguerra – buona parte della sua vita alla tutela e valorizzazione del vino italiano.
Quale prima tra le occasioni in programma per il trentennale, il Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC ha realizzato con il Collettivo Teatrale Casalase (C.E.T) il video “La legge delle Doc”, recentemente pubblicato su YouTube.
Il bel documento ricorda Paolo Desana, proponendo in particolare una lettura (interpretata da Giorgio Milani) del discorso che l’allora Senatore proferì al Senato nella seduta pomeridiana del 9 ottobre 1962, in occasione del voto per le deleghe al Governo per l’emanazione delle norme per la tutela delle denominazione di origine dei vini (che poi si tradusse nel già citato Dpr 930/1963) e per l’emanazione di norme per la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio dei mosti, vini ed aceti, che portò al Dpr 12 febbraio 1965, n. 162.
Il video prosegue, sempre accompagnato da una ricca antologia di immagini conservate nell’archivio storico del Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC, con la riproposizione di una successiva intervista che lo stesso Paolo Desana concesse sullo stesso tema della protezione delle denominazioni di origine del vino.
Il Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC – Centro di Documentazione della DOC si è costituito nel 2015 e da allora si propone di promuovere la cultura della Denominazione di Origine, con svariate iniziative didattiche e culturali.
Nella sua sede, presso il Castello del Monferrato, sono conservati documenti e volumi di grande interesse per la ricerca storica del settore vitivinicolo, quali ad esempio appunti e bozze di articoli di Paolo Desana, o la corrispondenza dello stesso con alcuni dei più importanti esperti- italiani e non – di viti-enologia, per un periodo che va dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Ottanta dello scorso secolo. Tra questi ci piace segnalare, per recente acquisizione, un lungo dattiloscritto Ferdinando Marescalchi (fratello di Arturo) in cui è ricostruita in forma annalistica l’attività politica e professionale di Arturo Marescalchi, già fondatore anche de Il Corriere Vinicolo. Questo manoscritto, donato al Centro di Documentazione della Doc dalla famiglia Marescalchi, è stato acquisito in forma digitale anche dall’Archivio Storico di Unione Italiana Vini, per gentile concessione del Comitato e del suo presidente Andrea Desana.
Francesco Emanuele Benatti – Archivio storico e Biblioteca UIV.