Nei prossimi anni il mercato e-commerce delle bevande alcoliche crescerà soprattutto grazie al contributo dei consumatori più giovani e si “innoverà” con il passaggio dalla vendita online tradizionale (negozi omni-canale o specializzati raggiungibili via web) a quella più “moderna” via app.
Le più recenti previsioni di IWSR Drinks Market Analysis a questo proposito suggeriscono inoltre che questo mercato farà segnare, su scala globale, una crescita del 66% tra 2020 e 2025, anno quest’ultimo in cui con buona probabilità l’e-commerce raggiungerà una quota del 6% negli scambi volume di bevande alcoliche (era del solo 2% nel 2018) e un valore di ben 42 miliardi di dollari.
Alla radice di tali previsioni il fatto che nei sedici mercati tracciati da IWSR (Australia, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Nigeria, Sudafrica, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti) l’e-commerce degli alcolici ha fatto registrare una crescita del +12% nel 2019, del +43% nel 2020, al culmine della pandemia.
Gli Stati Uniti saranno tra quattro anni il mercato di riferimento (il primo mercato dunque) di questo canale, in forza della loro crescita annua media, che si aggira intorno al +20%. La Cina invece, che è sempre stata all’avanguardia nell’e-commerce di alcolici (anche per questioni “logistiche”) e che ne è oggi il terzo mercato per vendite valore, avanzerà più lentamente ma ancora darà un suo importante contributo proprio in termini di fatturato globale.
FEB