Uno studio dell’Università di Adelaide, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati su Food Research International, suggerisce che una ricca ed elaborata descrizione in etichetta influenza positivamente le aspettative del consumatore rendendo l’assaggio più emozionante.
La ricerca è stata promossa da Wine Australia e finanziata dal governo australiano.
Come si può leggere nel comunicato dell’ateneo, i ricercatori della School of Agriculture, Food and Wine hanno coinvolto 126 consumatori abituali di vino bianco e sottoposto al loro palato per tre volte gli stessi tre vini, uno Chardonnay, un Riesling e un Sauvignon Blanc, portandoli però sul tavolo d’assaggio accompagnati da descrizione del prodotto di diverso grado di analiticità: nessuna informazione sensoriali, informazioni sensoriali di base, descrizione sensoriale elaborata.
La descrizione più ricca, che comprendeva anche informazioni circa il produttore, la sua storia e i riconoscimenti ottenuti dal prodotto, ha condizionato positivamente gli assaggiatori che hanno dichiarato di preferire i set di tre vini meglio presentati. Questo risultato indica che vi è un nesso tra le aspettative suscitate dalla lettura di un’etichetta e la percezione del prodotto, fatto che oltretutto, e come dichiarato da uno dei ricercatori, dovrebbe far prendere in considerazione ai produttori la possibilità di coinvolgere i consumatori nel processo di redazione delle etichette.
FEB
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